Descrizione
Fino al 1810 è stato una “frazione” di Venafro (Venafro e riuniti) e fino al 1860 (insieme a Sesto Campano, Venafro, Conca Casale) ha fatto parte di Terra di lavoro (Regno delle due Sicilie).
Riveste una grande importanza a livello provinciale grazie alla presenza nel suo territorio comunale di stabilimenti nell’area del nucleo industriale di Venafro-Isernia.
Altro punto di interesse e riferimento è la presenza dell’Ospedale di rilievo nazionale – Neuromed, IRCCS di grande importanza nel centro-sud Italia.
Il suo nome ricorda quello di Pozzuoli presso Napoli e deriva molto probabilmente dai “puteoli”, piccoli pozzi di accesso all’acquedotto augusteo che attraversava il territorio comunale. Invece, secondo alcuni “puteoli” deriverebbe da “pozzanghere maleodoranti”, con una maggiore somiglianza a Pozzuoli. Punto di riferimento dell’area è Venafro, che si trova 3 km a sud ovest anche se a causa di una forte urbanizzazione i due comuni possono ritenersi quasi unificati.